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Reykjavik: cosa vedere, storia e curiosità sulla capitale dell'Islanda

Reykjavik, la capitale più a nord del mondo, è una città che incanta con la sua miscela di storia, modernità e natura selvaggia. Nonostante le sue dimensioni contenute, offre un'esperienza ricca di cultura, arte e tradizioni affascinanti.

Un viaggio nella storia di Reykjavik 

Fondata ufficialmente nel 1786, Reykjavik ha origini che risalgono al IX secolo, quando i vichinghi norvegesi si stabilirono sull'isola. Il suo nome, che significa "baia fumosa", deriva dai vapori geotermici che si sollevavano dalle sorgenti calde circostanti. Oggi la città conserva ancora tracce della sua storia, visibili nei musei e nei siti archeologici come il Settlement Exhibition, che offre uno sguardo dettagliato sulla vita degli antichi coloni.

La storia della capitale risale all'epoca dei Vichinghi e si intreccia con le vicende dell'Islanda stessa, una nazione giovane ma con radici antiche. Ecco una panoramica approfondita della storia di Reykjavík.

1. Le origini: l'epoca dei Vichinghi

Reykjavík è considerata il primo insediamento permanente dell'Islanda. Secondo il Landnámabók (il "Libro degli insediamenti"), il norvegese Ingólfur Arnarson è riconosciuto come il fondatore della città intorno all'874 d.C. Si dice che abbia chiamato il luogo "Reykjavík", che in islandese significa "baia fumosa", a causa dei vapori geotermici che si levavano dalle sorgenti calde della zona. Questo insediamento iniziale era modesto, ma segnò l'inizio della colonizzazione dell'Islanda da parte dei Vichinghi.

2. Il Medioevo: un insediamento rurale

Per secoli, Reykjavík rimase un piccolo villaggio di pescatori e agricoltori. L'Islanda era una società prevalentemente rurale, organizzata in un sistema di thing (assemblee locali) e governata da capi locali. Reykjavík non aveva un ruolo centrale nella vita politica o economica dell'isola, che era dominata da insediamenti più grandi come Þingvellir, sede dell'Alþingi, il parlamento islandese fondato nel 930 d.C., uno dei più antichi del mondo.

3. Il dominio danese e il commercio

Nel 1262, l'Islanda entrò a far parte del Regno di Norvegia e, successivamente, nel 1397, con l'Unione di Kalmar, passò sotto il controllo danese. Durante questo periodo, Reykjavík rimase un piccolo villaggio, ma iniziò a svilupparsi come centro commerciale. Nel XVIII secolo, i danesi imposero un monopolio commerciale che limitò lo sviluppo economico dell'Islanda, ma Reykjavík iniziò comunque a crescere grazie alle attività legate alla pesca e alla lavorazione del pesce.

4. La nascita di una città moderna

Il vero sviluppo di Reykjavík come città iniziò nel XVIII secolo, grazie all'iniziativa del mercante danese Skúli Magnússon, noto come il "padre di Reykjavík". Egli fondò officine e promosse lo sviluppo economico della zona, gettando le basi per la crescita della città. Nel 1786, Reykjavík ottenne ufficialmente lo status di città, anche se all'epoca contava solo poche centinaia di abitanti.

Cultura e tradizioni

Reykjavik è il cuore culturale dell'Islanda, con una scena artistica vivace e una forte connessione con le tradizioni locali. Il Harpa Concert Hall, con la sua architettura futuristica, ospita concerti di musica classica e contemporanea. La città è anche famosa per i suoi festival, come il Reykjavik Arts Festival e l'Iceland Airwaves, che attirano artisti da tutto il mondo.

Cosa vedere

  • Hallgrímskirkja - La maestosa chiesa luterana domina il panorama cittadino e offre una vista spettacolare dalla sua torre.

  • Il lago Tjörnin - Un angolo di pace nel centro città, perfetto per una passeggiata tra cigni e anatre.

  • Perlan - Un museo interattivo con una cupola di vetro che regala una vista mozzafiato sulla città.

  • Il porto antico - Ideale per assaporare piatti locali e partire per un'escursione di whale watching.

  • Museo Nazionale d'Islanda - Un viaggio attraverso la storia e le tradizioni islandesi.

Perché visitarla

Reykjavik rappresenta un mix unico di natura e urbanizzazione, dove moderni caffè e gallerie d'arte convivono con paesaggi vulcanici e sorgenti geotermiche. La città offre un'atmosfera accogliente e rilassata, con abitanti calorosi e una vivace vita notturna. Inoltre, è il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali dell'isola, dalle cascate ai geyser fino alle aurore boreali.

Per chi cerca un'esperienza autentica, tra paesaggi mozzafiato e cultura affascinante, Reykjavik è una meta imperdibile.

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